DATE
GIUGNO
16•17 ore 21
18 ore 17
23•24 ore 21
Questo testo sempreverde di Čechov solca i palcoscenici da più di un secolo ormai. Ci si potrebbe chiedere cosa c’entrino dei giovani ragazzi con questi personaggi mastodontici russi, troppo anziani per poter essere capiti, troppo complessi per la giovane età. Eppure, chi meglio di un giovane conosce la noia impartita dalla stasi e dall’indecisione per il futuro, ma allo stesso tempo la frenesia di voler vivere subito senza conseguenze, ignorando il labile confine tra il bello e il brutto. Infine, l’introduzione della misteriosa Vera Petrovna accompagnerà i nostri vecchi bambini in un viaggio altalenante che oscilla tra cielo e terra
di Jean Anouilh
adattamento di Matteo Chenna e Lorenzo Pancaldi
regia Matteo Chenna
con
Erica Argiolu – Antigone
Lorenzo Pancaldi – Creonte
Irene Leone – Nutrice
Isabella Sacchetto – Ismene e Coro
Francesco Genovese – Emone
Mauro Sensini – Guardia Jonas
Andrea Madaro – Guardia Zuba
Ludovico Giurlanda – Guardia Ubaz
Anna Parodi – Paggio
assistente alla regia Alessia Valente
direttore di scena Niccolò Di Molfetta
luci Riccardo Rota
fonica Luca Penserino
scenografie Isabella Giannone
costumi Alessia Valente
attrezzista Lorenzo Pancaldi