PERIFERIE INVISIBILI
Un viaggio nelle memorie di Marco,
nelle memorie delle periferie della città di Torino
Queste sono le coordinate della mia origine. Queste sono le coordinate della mia vita.
Quanto può essere lungo un momento? Questa è la mia casa.
Ma non posso stare qui.
Non è il mio compito.
Il mio nome.
(Marco, Le Periferie Invisibili)
Marco (Ludovico Giurlanda), un uomo cieco dalla nascita, vive a Torino, città dove è nato. A seguito di una brutta notizia, che causa in lui uno sconvolgimento tale da distruggere tutte le stanze della sua mente, il suo cervello manda in missione i quattro addetti alla conservazione dei ricordi legati proprio alle zone periferiche di Torino da lui amate: Nord (Erica Argiolu), Sud (Andrea Madaro), Est (Caterina De Lucia), Ovest (Daniele Baldassarre). Mentre essi si occupano di riordinare il disastro lasciato, Marco stesso, che ha apparentemente dimenticato la notizia appena ricevuta, richiama a sé proprio le quattro memorie affinché lo aiutino a realizzare un progetto mirato a valorizzare le periferie dell’amata città. I ricordi di Marco sono come gli anelli di una catena, sono uno dopo l’altro. Così, in uno spazio dove sono le catene a sorreggere le luci che illuminano la scena, i ricordi si intrecciano tra di loro diventando fasci di luce che guidano Marco. Accompagnato dalle sue quattro memorie Marco percorrerà le vie della sua città e dei suoi pensieri attraverso un viaggio verso l’elaborazione di un trauma.
CREDITI
drammaturgia originale di Anna Parodi e Matteo Chenna
regia e luci Matteo Chenna
con
Ludovico Giurlanda
Erica Argiolu
Daniele Baldassarre
Caterina De Lucia
Andrea Madaro
dramaturg Anna Parodi
scenografie Matteo Chenna e Lorenzo Pancaldi
sound design e musiche originali Valerio Pancaldi e Riccardo Minuto
con le musiche dal vivo di Daniele Baldassarre
assistente alla regia Chiara Gellato
direttore di scena Niccolò Di Molfetta
capo elettricista Erica Müller
elettricista Enrico Montini
fonico Riccardo Minuto
attrezzista Luca Penserino
responsabile area produzione Erica Müller
responsabile area allestimenti Niccolò Di Molfetta
responsabile area programmazione Erica Argiolu
Lo spettacolo è stato realizzato in residenza artistica presso l’Associazione Accademia dei Folli di Torino