In un mondo di etichette, circondata da pupazzi, Anjia è stata vittima di manipolazione e violazione della privacy a causa delle sue incertezze sull’amore e sull’orientamento sessuale.
Tradita dai suoi più cari amici, deve fronteggiare un mondo ostile arrivando quasi al limite. Stremata, dopo anni si ritrova a dialogare con il suo Albert, un avvocato pronto ad accompagnarla in tribunale. Lui è l’unico che la ascolta davvero, la spinge a lottare in nome del rispetto e dell’amore verso sé stessi.
A ognuno di noi è capitato, almeno una volta, di non essere ascoltati, di non riuscire a portare fuori un universo che abbiamo dentro, e che nessuno sembra capire. Allo stesso modo, Anjia si trova davanti a una battaglia che affronta disarmata, sola e senza prove, senza testimoni.
L’unica testimonianza su cui potrà contare sono le parole del suo racconto, e la fiducia di chi finalmente la ascolta.
drammaturgia originale attiva di Erica Argiolu
regia, scene e light design Matteo Chenna
con
Anna Ravera – Anjia
Filippo Crovella – Albert
assistente alla regia Erica Müller
sound design Valerio Pancaldi
costumi Matteo Chenna, Erica Argiolu
fonica Valerio Pancaldi
direttore di scena Niccolò Di Molfetta
elettricista Erica Argiolu
fonico Francesco Romeo
attrezzista Luca Penserino
realizzazione scenografie Matteo Chenna, Erica Müller, Luca Penserino
foto di scena Fabrizio Lombardi
trailer e video Marta Faggi
responsabile area produzione Erica Müller
responsabile area allestimenti Niccolò di Molfetta
responsabile area comunicazione Anna Ravera
responsabile area programmazione Erica Argiolu
responsabile area amministrazione Isabella Sacchetto